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Umbertide cambia: le opposizioni chiedono il potenziamento dei servizi sanitari
Una concreta proposta di potenziamento dell’ospedale e dei servizi sanitari di Umbertide. Senza spirito campanilistico, quanto in un’ottica di efficace razionalizzazione territoriale, soprattutto, in direzione della medicina territoriale. A vantaggio dei cittadini. Con questo intento Umbertide cambia, PD, Movimento 5 Stelle hanno formulato e proposto alla votazione del Consiglio Comunale un corposo ordine del giorno con il quale si impegna il Sindaco e la Giunta ad avanzare formalmente alla Usl Umbria 1 la richiesta di potenziare le attività di pronto soccorso, il poliambulatorio, il laboratorio analisi. Garantire efficienza e decoro al servizio CUP e l’attività chirurgica del Presidio ospedaliero di Umbertide, che deve essere messa nelle condizioni di lavorare in efficienza utilizzando le sale operatorie a tempo pieno con la necessaria dotazione di anestesisti. Riaprire la RSA al più presto e comunque al termine dell'emergenza con tutto il personale e i posti letti della sua struttura originaria. Altre proposte avanzate dalle opposizioni riguardano la possibilità di mettere a disposizione le Farmacie Comunali per l’effettuazione dei test sierologici e tamponi per la popolazione e rafforzare il Distretto e le Aggregazioni territoriali funzionali con l’integrazione delle cosiddette Usca (Unità speciali di medici continuità assistenziali), inserendo anche la nuova figura dell’infermiere di famiglia per contrastare l’avanzata del contagio e gestire il paziente, fin quando possibile, a domicilio. Le opposizioni chiedono inoltre di convocare la competente commissione consiliare con i membri del CDA e del Collegio dei revisori di parte pubblica della Prosperius per affrontare con trasparenza le vicende che riguardano la società stessa.
“La medicina territoriale - affermano i consiglieri comunali Giovanni Codovini, Giampaolo Conti, Filippo Corbucci, Matteo Ventanni - è il fondamento strategico e gestionale della sanità ed ha un ruolo primario e pregiudiziale nell’emergenza attuale. Per questo, grazie ai nuovi investimenti governativi assegnati alla Regione, si rende necessario uno sforzo strutturale di potenziamento del nostro Distretto mediante le cosiddette Usca, unità speciali di medici continuità assistenziali, che dovranno relazionarsi in modo sistematico con le aggregazioni territoriali funzionali per contrastare l’avanzata del contagio e gestire il paziente, fin quando possibile, a domicilio”.“La situazione che si è creata presso l'ospedale di Umbertide – continuano i Consiglieri - è divenuta insostenibile. A seguito di emergenza Covid19 il Pronto Soccorso interrompe le attività dalle ore 20, la RSA, nonostante non siano stati registrati contagi, è stata chiusa e il personale in parte è stato trasferito presso l'ospedale di Città di Castello, la Medicina Generale è di fatto divenuta un reparto di lungodegenza mentre la Chirurgia (ad Umbertide parliamo di week-surgery) ha ridotto di molto la sua attività a seguito della decisione assunta dalla Giunta Regionale di bloccare le attività programmate. La situazione di emergenza sanitaria da Covid 19 e la necessaria riorganizzazione sanitaria e sociale che ne consegue non può essere affrontata dalle strutture sanitarie e para-sanitarie di Umbertide con le attuali risorse umane ridotte sotto il minimo sufficiente. Basti pensare ai Poliambulatori che riescono a dare un ottimo servizio solo grazie alla professionalità degli operatori, o al Cup, già chiuso presso il Centro Salute e che ora in emergenza Covid non funziona più neppure all'ingresso dell'ospedale, creando difficoltà a tanti cittadini, ed ancora, alla RSA (residenza sanitaria assistita) che nonostante le promesse e le rassicurazioni dopo la prima fase emergenziale ha ripreso solo parzialmente la sua attività ed ora è stata inspiegabilmente chiusa. Sotto osservazione anche la situazione della Prosperius, che si trova in grande difficoltà gestionale e nella governante, poiché i soci pubblici, Usl e Comune di Umbertide - con un quota di circa il 48% - hanno votato contro il Bilancio della società. “A più riprese – ricordano i consiglieri di opposizione - abbiamo sollecitato un'audizione in commissione consiliare dei rappresentanti di parte pubblica nel cda e del collegio dei revisori della Soc. Prosperius, ma sinora il Sindaco ha solo tergiversato prendendo inspiegabilmente tempo”. “A fronte dell'emergenza sanitaria da Covid 19, che riguarda Umbertide in modo pesante - concludono Codovini, Conti, Ventanni e Corbucci - occorre fare uno sforzo maggiore per monitorare la situazione, viste le tante risorse che il Governo ha concesso al Comune (circa 2.000.000 di euro), magari mettendo a disposizione le farmacie comunali per test sierologici e tamponi alla popolazione, in particolare per le fasce deboli e gli studenti”.
09/11/2020 11:11:35 Scritto da: Eva Giacchè