Un anno di carcere e tremila euro di multa per lo spacciatore con la droga nel riso

Ha patteggiato un anno di carcere, con pena sospesa e 3 mila euro di multa. Questa la condanna inflitta in seguito al patteggiamento dal tribunale perugino ad un cittadino straniero di 39 anni residente ad Umbertide accusato di spaccio di sostanze stupefacenti. Un giro di droga notevole secondo gli inquirenti, che avevano messo nel mirino l'uomo dopo che un suo cliente aveva raccontato di avergli comprato cocaina un paio di volte alla settimana per un anno intero. Presso la sua abitazione i carabinieri avevano trovato nascosti in un barattolo di riso 11 grammi di cocaina, confezionati in singoli involucri. Per il trentanovenne era scattata anche l'accusa di minacce per aver intimidito con una pistola una persona dipendente da sostanze stupefacenti, morosa nei suoi confronti.

L’operazione ha avuto inizio a metà marzo, in un’ottica di repressione dello spaccio tra giovani e giovanissimi. Ad arrestare l’uomo sono stati i carabinieri del nucleo radiomobile insieme ai militari della stazione di Monte Santa Maria Tiberina. Lo spacciatore, incensurato, aveva attirato l'attenzione degli investigatori per i suoi movimenti sospetti: era stato trovato al parco della Reggia mentre stava vendendo una dose di cocaina a una 32enne del posto. La successiva perquisizione domiciliare aveva portato al sequestro di vari dosi di cocaina. All'interno della casa dell'uomo era stato ritrovato anche materiale per il taglio e il confezionamento della droga ed alcuni cellulari utilizzati per i contatti con i clienti, oltre che una pistola giocattolo priva del tappo rosso, un pugnale, un coltello e uno sfollagente. Il tutto è stato sottoposto a sequestro in palese violazione della legge in materia di armi.