Umbertide Cambia-Civici per Umbertide: in marcia verso il 2023/2028

Umbertide cambia-Civici per Umbertide si è presentata con una conferenza stampa e ha anticipato così il suo programma per le future elezioni del 2023 per il governo della città. Un gruppo che si è costituito dall'associazione di Umbertide cambia con Civici per l’Umbria presente in Consiglio regionale con Andrea Fora, grazie al coordinamento di Stefano Conti.

"Chi vuole bene alla città e vuole farla crescere deve farsi carico di essa, a partire dai suoi bisogni, risorse, progetti e anche difficoltà. Ancor prima di parlare di alleanze politiche e coalizioni. Questo lo spirito civico che anima la proposta di azioni e cose per la città che, oggi, Umbertide cambia - Civici per l’Umbria lancia in vista delle elezioni amministrative del giugno 2023". 

"Una proposta progettuale - hanno dichiarato Stefano Conti e Giovanni Codovini di Umbertide cambia-CiviciX- che vuole essere innovativa, dopo il continuismo e la passività di questi quattro anni di gestione dell’attuale Giunta, e aprire il potenziale enorme della città per farla contare anche in Umbria. Con questo spirito abbiamo allargato i nostri orizzonti comunali a quelli regionali, aderendo all’associazione CiviciX, una rete di esperienze civiche territoriali (che già governano alcune città come Assisi, Spoleto, Bevagna), rappresentata dal consigliere regionale Andrea Fora. Del resto, il programma di lavoro e proposte che presentiamo è legato alla dimensione regionale, poiché non si può uscire dai finanziamenti del Pnrr regionale (e nazionale) e dai fondi europei FES-FESR 2027, dentro Agenda 2030. Noi siamo convinti che questa lunga visione possa anche concorre alla formazione di una nuova e competente classe dirigente, di cui Umbertide ha bisogno, che va messa alla prova sui problemi amministrativi, prima che politici. 

Ci proponiamo, in questo senso, come il luogo per mettere insieme hardware e software della città, liberi da interessi di parte. Per tale ragione il programma proposto va ragionato, modificato e integrato con tutte quelle forze che credono alla costruzione di una Umbertide innovativa ma anche solidale, che non lasci indietro nessuno e si prenda cura delle debolezze. Si tratta così di mettere insieme ed integrare le tre facce della città: l’urbe (che guarda alle strutture e infrastrutture per lo sviluppo sostenibile, all’economia circolare, al decoro urbano, all’ordine pubblico e alla sicurezza personale; la civitas (che mette insieme la cura delle persone e dell’ambiente, come momento culturale e comunitario); la polis (come valorizzazione del capitale umano e delle buone pratiche amministrative-politiche).

Allora i progetti per la costruzione dell’hospice, del centro “Dopo di noi”, l’allargamento della Balducci, la costruzione di una moderna tensostruttura sportiva, come la caserma dei carabinieri sono solo esempi dell’innovazione urbanistica della città, che si deve coniugare con la sostenibilità ambientale (Mola Casanova come hub energetico; raccolta dei rifiuti puntuale; la zona industriale ecologicamente attrezzata e modernizzata) e una sanità efficiente e accogliente".