Trattori d'epoca a Pierantonio: grande successo per la 14esima edizione del raduno

Lo scorso weekend del 7 e 8 maggio al piazzale Broggi e per le vie di Pierantonio sono tornati a ruggire i trattori d’epoca. Alla 14esima edizione del raduno organizzato da Atep (Associazione Trattori d’Epoca Pierantonio) hanno preso parte 98 mezzi agricoli provenienti da tutta la provincia di Perugia, dalle prime locomobili di fine '800 fino ai più moderni degli anni '90, passando in rassegna oltre un secolo di produzione italiana ed estera, rappresentando così anche una documentazione storica ed evolutiva dell'evoluzione ingegneristica e commerciale della meccanizzazione agricola. A farla da padrone i Landini Testacalda (oltre 20) nelle varie declinazioni, come L25, 35, 45 e il Velite, con grande presenza di Fiat e OM sia cingolati che a 2 e 4 ruote motrici (anche la mitica "La Piccola"), Lamborghini, Landini, Same e qualche chicca come i piccoli cingolati da frutteto Oto Mellara e Gallamini, un cingolato pesante Ansaldo, un Porsche Junior, uno Salnzi Amico, gli inglesi Nuffield e Massey-Ferguson, motofalciatrici BCS e motocoltivatori. Molti mezzi presentano i segni del tempo, ruggine, ammaccature, l'usura derivante dalle dure condizioni operative perpetrate nei campi sotto ogni condizione atmosferica, altri invece sono perfettamente restaurati, sia a livello di funzionamento che estetico, come appena usciti dalla fabbrica. 

La manifestazione ha avuto inizio sabato alle ore 15 con l’esibizione degli automezzi e le prove di funzionamento, poi nel tardo pomeriggio trattori hanno sfilato per il paese, concludendo alle ore 21 con l’aratura in notturna. Domenica mattina i proprietari si sono sfidati in una gara a tempo di messa in moto del Landini testa calda; nella tarda mattinata i trattoristi hanno preso parte alla gimkana “1° Memorial Franco Minossi”. La due giorni si è conclusa con la premiazione dei vincitori della gara.

Tanti i cuoriosi e gli appassionati presenti, per molti dei quali quei trattori antichi sono legati a ricordi indelebili di una cultura contadina che non esiste più, ma che continua a vivere in piccoli frangenti grazie alla dedizione, alla perizia, al saper fare, e all'amore che i proprietari dedicano alle trattrici. Un settore, quello dell'agricoltura, profondamente caratterizzante dell'Alto Tevere, che porta con sè un intrinseco patrimonio antropologico, culturale ed industriale che manifestazioni come questa intendono propagandare, rendere noto, mantenere vivo. L’iniziativa ha visto la presenza di varie autorità, come l’assessore regionale Roberto Morroni, il sindaco del Comune di Umbertide Luca Carizia, il vicesindaco Annalisa Mierla e l’assessore comunale Francesco Cenciarini. 

Enorme soddisfazione per gli organizzatori e membri del direttivo dell'associazione, di cui vogliamo citare i nomi: Enzo Rossi, Renato Tiberi, Romeo Minossi, Mirco Giammarioli, Andrea Bianchini, Massimo Moretti, Giorgio Merli, Giancarlo Matteucci, Umbro Staccini e Paolo Cecchetti. L’obbiettivo per prossimo anno è di organizzare un'edizione ancora più partecipata, sia come pubblico che come trattori esposti, dato il vasto interesse per un settore molto attivo sia con piccole realtà locali che con registri storici e associazioni a livello nazionale, con un grande giro d'affari e di protagonisti attivi, fatto di mostre scambio, pubblicazioni, rievocazioni storiche.

Ringraziamo Matteo Ventanni e Vincenzo Maggesi per le foto

 

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