Prosperius: da fine aprile sarà a maggioranza pubblica

L'istituto Prosperius Tiberino sempre piu vicino a diventare a maggioranza pubblica. Per aprile è prevista la fine del contenzioso tra Usl Umbria 1 e l'attuale socio di maggioranza per l'utilizzo dei beni in concessione a Properius, come ad esempio la struttura. Per la fine del prossimo mese è inoltre previsto anche il passaggio delle quote dal socio privato (che attualmente detiene il 51%) alla Usl Umbria 1, per far diventare Prosperius a maggioranza pubblica mettendo fine alla sperimentazione che durava da oltre 20 anni.

Ieri, 24 marzo 2022, si è tenuta una seduta della terza commissione dell’Assemblea legislativa, richiesta dal consigliere Pd Michele Bettarelli, per avere aggiornamenti sull'assetto della Prosperius, in relazione a quanto previsto dalla legge regionale n.10/2021 “Sperimentazioni gestionali di servizi innovativi in sanità” (https://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie-acs/sperimentazioni-gestionali-servizi-innovativi-sanita-lassemblea-legislativa). La commissione, presieduta da Eleonora Pace, ha visto la partecipazione del sindaco del Comune di Umbertide, del presidente del CdA dell’Istituto Prosperius Tiberino, del direttore generale dell’Azienda USL Umbria 1 e della Rsu del Prosperius.

Uno degli articoli riguarda proprio Prosperius, il cui assetto societario va rivisto entro un anno. Il consigliere Bettarelli ha ricordato di aver “sollecitato più volte un approfondimento sull’attuazione della legge regionale che ha definito la situazione di Porsperius. Sono passati molti mesi e quindi è necessaria una verifica. Il sindaco Carizia ha predisposto gli atti di sua competenza in modo celere. Ne va di una struttura molto importante, con molti lavoratori e molti posti letto disponibili. Appare necessario assicurare continuità aziendale e qualità del servizio nel passaggio tra la maggioranza privata e quella pubblica”. 

Gli interventi dei soggetti invitati hanno messo in evidenza che l’istituto ha affrontato due anni molto complessi in relazione all’emergenza Covid, che ne ha rallentato, per un periodo anche bloccato, le attività. Anche l’aumento dei costi dell’energia avrebbe impattato sui bilanci della struttura sanitaria. Rispetto alle scadenze previste dalla legge, gli incontri e il confronto tra le parti coinvolte avrebbe portato, “in un clima particolarmente positivo e favorevole ad individuare la metà di aprile quale termine per la firma della convenzione per l’utilizzo dei beni in concessione ed entro la fine di quel mese alla sottoscrizione del preliminare”. Ricordiamo che il consiglio comunale di Umbertide, a settembre 2021, si è detto d'accordo sul trasferimento delle quote del socio privato.

Da più parti è stata infine sottolineata l’importanza dell’istituto per quel territorio, così come per il sistema sanitario regionale nel complesso (in ragione della mobilità attiva attratta e del ruolo svolto in una zona di confine regionale) e l’esigenza di garantire i servizi prestati così come la continuità occupazionale del personale.