Amministrative 2023: Corrente, difesa del presidio sanitario territoriale

Di difesa del presidio sanitario territoriale si è parlato ieri sera, martedì 9 maggio, al Teatro dei Riuniti di Umbertide in occasione della proiezione del film “C’era una volta in Italia. Giacarta sta arrivando” organizzata da Corrente in vista delle elezioni amministrative di Umbertide.

Il documentario racconta le tragiche conseguenze di un Piano di rientro che ha messo “ko” gli ospedali nel sud Italia e le lotte dei cittadini di Cariati, piccolo comune calabrese, per la difesa della sanità pubblica.

Oltre a Federico Rondoni, candidato sindaco per Corrente, e a Martina Ubaldi, coordinatrice gruppo salute integrale di Corrente, sono intervenuti anche Federico Greco, autore del film, Simone Pampanelli, segretario generale CGIL Perugia, e Filippo Capponi Brunetti, RiseUp Piattaforma di lotta in Umbria.

“Il compito dell’amministrazione – ha detto Rondoni dal palco – è quello di capire quali sono le necessità delle persone e agire di conseguenza. Sul tema della salute ci sarà bisogno di parlare con i medici di medicina generale e con le realtà del terzo settore. E poi sarà necessario creare una rete con gli altri comuni della regione per far valere il peso politico di una comunità fatta da migliaia di persone. L’amministrazione deve essere la prima promotrice delle necessità del territorio e non demandare la difesa della cosa pubblica solamente alle cittadine e ai cittadini. Inoltre, dobbiamo creare tutte quelle iniziative necessarie alla prevenzione, perché la diminuzione del numero di ospedalizzazioni è la strada migliore per garantire quel diritto alla salute che deve essere proprio di ogni persona”.

“Viviamo in un periodo storico in cui la sanità pubblica si sta progressivamente indebolendo e parallelamente assistiamo quotidianamente alla nascita di centri privati di qualsiasi tipo/specializzazione sanitaria che diventano il nuovo riferimento di persone abbandonate dal sistema sanitario nazionale” ha affermato la responsabile sanità di Corrente Ubaldi, per poi aggiungere: “A livello locale è importante mantenere il presidio ospedaliero e il Pronto Soccorso cittadino, vigilando sulla messa in atto del piano di efficientamento regionale cercando dì capirne tempistiche e modalità dì realizzazione per garantire l’erogazione dei servizi fondamentali per ciascuna persona. Allo stesso modo dovranno essere potenziate RSA e la medicina territoriale di prossimità anche in relazione alle future necessità clinico-assistenziali di una comunità che sta invecchiando. Non secondari sono il tema della prevenzione e della promozione della salute, la salute mentale e la salute alimentare a sottolineare una complessità dell’argomento sintetizzata dal termine salute integrale”.