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Le opposizioni su sanità: “altro che rassicurazioni...dai numeri non si scappa”

Autore: Redazione Informazione Locale Ultima modifica: 04/02/2022 21:34:39

Dopo il Consiglio Comunale di ieri, in cui è stato affrontato il tema della sanità e del nuovo piano sanitario regionale, con l'intervento dell'Assessore regionale Coletto, le opposizioni di Umbertide diffondono la loro posizione, con un comunicato a firma di Giampaolo Conti (M5S); Gianni Codovini (Umbertide cambia); Filippo Corbucci (Pd); Matteo Ventanni (Pd).

"Siamo senza parole: o i consiglieri della maggioranza non erano presenti al Consiglio (possibile, viste le telecamere sempre oscurate) o l’assessore alla sanità regionale Coletto si è espresso male. Il Piano sanitario regionale, contestato dalle opposizioni nel merito e dettagliatamente, una volta approvato così com’è - se sarà approvato dal Consiglio regionale - vedrà una pesante riduzione dei servizi oggi offerti. Altro che rassicurazioni, come sbandiera la maggioranza leghista. Dalla nuova organizzazione della sanità e dai numeri non si scappa".

"Intanto il nostro distretto - continuano le opposizioni nel comunicato congiunto - sarà accorpato in modo del tutto irrazionale al Trasimeno, e questo la dice lunga sull’efficienza, la qualità e il ventaglio dei servizi offerti. Grazie alla nostra battaglia e a quella dei territori del Trasimeno, probabilmente questa proposta sarà modificata, rientrando il distretto - si spera - nell’Alta Umbria.

Poi: gli ospedali così come li abbiamo conosciuti saranno sostituiti dagli Ospedali di Comunità con 15-20 posti, che hanno una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero; un reparto con bassa intensità di cura. Pertanto, ad Umbertide, l’attuale reparto di medicina con 20 posti letto, pur se fisicamente potrà rimanere dove è attualmente, sperando negli stessi numeri, non svolgerà le sue tradizionali funzioni di ricovero, ma semmai di stabilizzazione clinica. Per i ricoveri si concentra tutto sulle due Aziende ospedaliere di Perugia e Terni.

Soprattutto il nostro ospedale umbertidese perderà completamente la Chirurgia di primo livello: infatti, come è stata affermato dall’assessore Coletto, semmai potrà diventare il distaccamento della Chirurgia ortopedica di Perugia (confermato dal Pnrr regionale).

Ancora: verranno istituite le Case di Comunità, che sono punto di riferimento delle cure primarie. Soltanto che alcune con popolazione di 40/50mila abitanti garantiscono il servizio h24, mentre le altre h12, come Umbertide. Peraltro, l’assessore non ha chiarito minimamente come la Rsa si inserisca in questo quadro e con quanti posti letto.

Questo per il futuro, molto scuro per Umbertide. Per l’oggi sono state confermate dall’assessore tutte le sospensioni dei servizi fino alla fine emergenza. Per questo non capiamo l’atteggiamento irragionevole - e peraltro irriguardoso nei confronti della cittadinanza - da parte della maggioranza leghista e del sindaco che esultano sui servizi chiusi o ridotti. O non hanno ascoltato, o l’assessore si è espresso male, invitiamo comunque tuti i cittadini a verificare la registrazione del consiglio sul sito del comune…che dovrebbe essere imparziale, al seguente link https://umbertide.civicam.it/ basta ai comunicati urlati, alla macchina del fango e alla distorsione della realtà".

 

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