Il Teatro Oplas porta uno spettacolo in Tunisia e vince due premi

Uno spettacolo alle porte del deserto, nel sud della Tunisia e due premi, in occasione del “Journées du Théâtre Méditerranéen de la Cité” (Giornate del Teatro Mediterraneo della Città della Cultura” ), festival internazionale del teatro svoltosi dal 23 al 26 marzo 2022 tra Bechni e Douz. L’Oplas ha lì presentato un’anteprima dello spettacolo “Don Quijote”, con le coreografie di Domenico Bruni, scene e costumi di Mario Ferrari, musiche originali di Marco Schiavoni. Il progetto, che trae ispirazione dall’opera omonima di Cervantes, ha come un percorso di ricerca che lasci libero spazio all’indagine introspettiva sull’essere umano nella fase senile. La mente dell’anziano viene quindi analizzata, studiata, fino ad esorcizzarne le manifestazioni estreme.

La compagnia si è esibita nel bel mezzo di una tempesta di sabbia, che non ha però scoraggiato il pubblico presente, abituato a simili condizioni atmosferiche e determinato a seguire uno spettacolo dal vivo, evento raro in quelle zone.

Inoltre, a Tunisi, in occasione delle giornate del Teatro Mediterraneo, il balletto dell’opera della capitale tunisina ha presentato lo spettacolo “Romeo et Juliette”, debuttato lo scorso anno in piena pandemia, racchiude il dramma dell’opera shakespeariana qui interpretato con grande forza da una troupe di giovani ed è frutto di una collaborazione tra il balletto di Tunisi e l'Oplas.

La compagnia umbertidese continua così, con slancio energico e proficuo, una decennale attività artistica all’estero, portando alto e con onore il nome dell’arte e della cultura italiana nel mondo, al motto divenuto ormai storico che “l’arte colora la vita: arte ovunque!”. Tutto questo mentre in Italia l’OPLAS continua ad essere programmato anche in importanti festival di danza da nord a sud della penisola.