Umbertide: mici avvelenati nella zona di Fontesanta

Ancora una volta ad Umbertide, sono stati presi di mira dei mici indifesi. Questa volta, sembra che non si tratti di atti vandalici (non che la cosa cambi molto, se il risultato è sempre lo stesso!) già segnalati più volte dai volontari delle colonie feline, ma di avvelenamenti che hanno causato la morte di almeno sei gatti, con un settimo che versa in condizioni critiche.

La notizia nei giorni scorsi ha giustamente scatenato l’ira dei cittadini soprattutto di chi vive nella zona di Fontesanta, dove sono stati trovati i corpi senza vita dei gattini. Infatti, secondo alcune testimonianze, gli avvelenamenti vanno avanti da diverso tempo visto che di 16 mici non ne è rimasto neanche uno. Sul luogo del ritrovamento si è recato il personale veterinario dell’Usl Umbria 1 che attraverso le varie autopsie, che saranno effettuate presso l’Istituto zooprofilattico, scopriranno la verità su quanto realmente successo. È difficile comprendere il perché di tanta cattiveria, la speranza è che venga al più presto trovato il colpevole, o i colpevoli, e che finisca una volta per tutte questo accanimento contro animali indifesi. 

 Intanto, la Procura di Perugia ha richiesto un processo con rito immediato per un uomo di Gualdo Tadino  per aver presumibilmente ucciso, con un colpo di fucile, il gatto della vicina rischiando così dai 4 mesi ai due anni di reclusione; è un caso che sta scuotendo l’opinione pubblica e che farà riflettere, speriamo, tutti coloro che senza scrupoli, commettono questi atti crudeli.