Umbertide: scattate le denunce contro ignoti per le scritte sulle mura del centro storico

Sono scattate le denunce presso la Polizia Locale e i Carabinieri, come era prevedibile e giusto fare, contro ignoti da parte del Comune di Umbertide, per l’increscioso episodio delle scritte sulle mura del centro storico.

I Carabinieri del Reparto del Patrimonio Culturale (TPC) hanno aperto un fascicolo  per “reato di imbrattamento del demanio comunale” per cui sono previste, trattandosi di un reato penale, una multa fino a 3mila euro e 3 mesi di reclusione sanzioni che, in caso di recidiva, aumenterebbero notevolmente.

La Polizia Locale, si sta occupando del controllo dei filmati registrati dalle telecamere ubicate in diverse posizioni nel centro storico, per individuare l’eventuale responsabile (o responsabili), e analizzare movimenti sospetti nella notte tra la Vigilia e Natale.

Il preventivo per la ripulitura delle mura, richiesto dal Comune, si aggirirebbe intorno a diverse migliaia di euro e a tal proposito si sono offerti per aiutare nella pulizia, anche gli studenti del Campus Da Vinci che fanno parte del gruppo di volontariato “Famo Nobis”.

Sono tantissime le persone che hanno condannato questo gesto ignobile nei confronti della cittàdina di Umbertide, così come molti messaggi di solidarietà sono arrivati al Sindaco Luca Carizia e il viceSindaco Annalisa Mierla protagonisti, loro malgrado, di un episodio che nulla ha che fare - e tengono a sottolinearlo -  con gli abitanti di Pierantonio e Pian d’Assino, tirati in ballo dalle frasi offensive e ingiuste dell’anonimo vandalo.