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Umbertide ha ricordato l'appuntato Donato Fezzuoglio, a diciotto anni dal suo sacrificio

Autore: Redazione Informazione Locale Ultima modifica: 30/01/2024 17:00:44

Questa mattina, martedì 30 gennaio, Umbertide ha ricordato a diciotto anni dalla sua scomparsa Donato Fezzuoglio, l'appuntato dei carabinieri medaglia d'oro al valor militare, che perse la vita il 30 gennaio 2006 nel tentativo di sventare una rapina ai danni del Monte dei Paschi di Siena in via Andreani.
La cerimonia è iniziata con la deposizione delle corone di alloro alla lapide eretta nel luogo in cui il militare fu colpito a morte, dove questa mattina autorità militari, civili, religiose, studenti e cittadini umbertidesi si sono stretti intorno al dolore dei familiari Emanuela, Michele, Mariolino e dei parenti più stretti.

Alla cerimonia hanno presenziato il sindaco del Comune di Umbertide Luca Carizia, il comandante della Legione carabinieri Umbria generale Gerardo Iorio, il comandante provinciale colonnello Sergio Molinari, il comandante della Compagnia carabinieri Città di Castello maggiore Giovanni Palermo, il maresciallo Cesare Rampazzi Minnella (comandante della stazione di Umbertide), il dirigente della questura di Perugia Alessandro Drago, il capo di gabinetto della prefettura di Perugia Nicola De Stefano e alcune rappresentanze delle associazioni combattentistiche e dell'Arma.
Inoltre, erano presenti il vicesindaco di Umbertide Annalisa Mierla, insieme agli assessori Alessandro Villarini, Francesco Cenciarini, Lorenzo Cavedon e Lara Goracci. Presente anche il comandante della polizia locale di Umbertide maggiore Gabriele Tacchia, l'assessore del Comune di Perugia Luca Merli, l'assessore del Comune di Città di Castello Rodolfo Braccalenti, il senatore Walter Verini, i consiglieri dell'Assemblea legislativa dell'Umbria Manuela Puletti, Marco Castellari, Valerio Mancini, Michele Bettarelli, il consigliere provinciale Giovanni Dominici e il consigliere comunale Alessio Ferranti.
Hanno preso parte alla commemorazione anche alcuni alunni degli istituti scolastici umbertidesi, insieme ad alcuni compagni di scuola di Michele Fezzuoglio del Campus Da Vinci, gli studenti della scuola media Mavarelli - Pascoli e delle scuole elementari Garibaldi e Di Vittorio, affiancati dai rispettivi docenti.
Il vescovo di Gubbio e Città di Castello, monsignor Luciano Paolucci Bedini ha benedetto la lapide dedicata all'appuntato. Alla fine della suggestiva cerimonia civile ha preso la parola il sindaco Luca Carizia, che con il suo intervento ha avuto modo di salutare affettuosamente tutta la famiglia del carabiniere e di ringraziare calorosamente tutte le autorità presenti:

“Oggi siamo qui riuniti per rendere omaggio all'appuntato Donato Fezzuoglio: un carabiniere, un uomo il cui ricordo è sempre vivo e ben presente nelle nostre menti e nei nostri cuori. Donato è un esempio di sacrificio, coraggio, diligenza verso il proprio dovere e spirito di servizio. Sono passati diciotto anni da quel triste e terribile giorno in cui Donato perse eroicamente la propria vita per mano di criminali senza scrupoli per proteggere tutta la nostra comunità. Il pensiero più caro e affettuoso va ad Emanuela, Michele, Mariolino, a tutta la famiglia e a tutta l'Arma dei Carabinieri, che portano con orgoglio e grande emozione la testimonianza vivente del sacrificio di Donato. In rappresentanza delle Istituzioni sono qui a ringraziare tutte le Forze dell'Ordine per il loro impegno quotidiano nel cercare di esserci vicini e di proteggere tutti noi. Queste risposte diventano purtroppo ogni giorno sempre più difficili, perché la società in cui viviamo è diventata sempre più complessa e articolata, ma dobbiamo persistere nel rimanere uniti e coesi per costruire tutti insieme il nostro futuro, con tanta fiducia, speranza e grande amore per il nostro Paese. Siamo vicini a voi e voi siete vicini a noi. Lo sentiamo e lo apprezziamo. L’invito che vi facciamo è di continuare su questa strada di completa collaborazione. Viva l'Italia”.

Di seguito presso la Chiesa di Cristo Risorto si è svolta la cerimonia religiosa tenuta in persona dal Vescovo e da don Alberto Gildoni, fratello della medaglia d'oro al valore militare colonnello Valerio Gildoni. Alla fine del rito religioso ha preso la parola il comandante della Legione carabinieri Umbria generale Gerardo Iorio, che ha voluto riproporre la propria vicinanza e la propria solidarietà a tutti i familiari di Fezzuoglio e a tutta la comunità umbertidese, ringraziando il sindaco Carizia e il vescovo Paolucci Bedini per la presenza e l'affetto mostrato. Per terminare la cerimonia è stata recitata la Preghiera del Carabiniere.

 

 

 

 

 

 

 

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