[FILM D’APERTURA DEL FESTIVAL DEL CINEMA DI ROMA, TRATTO DAL ROMANZO DI SANDRO VERONESI PREMIO STREGA 2020] IL COLIBRÌ DI FRANCESCA ARCHIBUGI DA VENERDÌ 14 OTTOBRE DRAMMATICO / DURATA 126 MIN / ITA 2022, 01 DISTRIBUTION
Il racconto della vita di Marco Carrera, “il Colibrì”, una vita di coincidenze fatali, perdite e amori assoluti. La storia procede secondo la forza dei ricordi che permettono di saltare da un periodo a un altro, da un’epoca a un’altra, in un tempo liquido che va dai primi anni ’70 fino a un futuro prossimo.È al mare che Marco conosce Luisa Lattes, una ragazzina bellissima e inconsueta. Un amore che mai verrà consumato e mai si spegnerà, per tutta la vita. La sua vita coniugale sarà un’altra, a Roma, insieme a Marina e alla figlia Adele. Marco tornerà a Firenze sbalzato via da un destino implacabile, che lo sottopone a prove durissime. A proteggerlo dagli urti più violenti troverà Daniele Carradori, lo psicoanalista di Marina, che insegnerà a Marco come accogliere i cambi di rotta più inaspettati. Il Colibrì è la storia della forza ancestrale della vita, della strenua lotta che facciamo tutti noi per resistere a ciò che talvolta sembra insostenibile. Anche con le potenti armi dell’illusione, della felicità e dell’allegria.
[GEORGE CLOONEY E JULIA ROBERTS FANNO SCINTILLE] TICKET TO PARADISE DI OL PARKER DA GIOVEDÌ 13 OTTOBRE COMMEDIA / DURATA 104 MIN / USA, 2022 - UNIVERSAL
Tickets to Paradise, film ambientato a Bali, racconta la storia di una coppia divorziata, David e Georgia (George Clooney e Julia Roberts), che ha intenzione di mandare all’aria in tutti i modi l’imminente matrimonio della figlia, impedendole di commettere lo stesso errore che fecero loro sposandosi venticinque anni prima. Cosa succederà ai due protagonisti durante la permanenza a Bali? Riusciranno nel loro intento o questa sarà l’occasione per far riaccenderà la scintilla del vero amore tra i due?
[DAL REGISTA E DAI PRODUTTORI DE “IL MIO AMICO NANUK”] IL RAGAZZO E LA TIGRE DI BRANDO QUILICI DA SABATO 15 OTTOBRE AVVENTURA / DURATA 94 MIN / ITALIA 2022, MEDUSA
La storia di un ragazzo, rimasto orfano, mentre vaga per le valli innevate dell’Himalaya trova un nuovo amico, un cucciolo di tigre del Bengala. Il tigrotto, proprio come lui, è rimasto orfano, perché i bracconieri hanno ucciso sua madre e, portandolo con sé, il ragazzo lo salva da una morte certa. I due stringono sin da subito un forte legame di amicizia e insieme si mettono in viaggio, diretti al monastero di Taktsang, in Buthan, noto con il nome “il nido della tigre”. Qui si trovano diversi monaci buddhisti, che si sono radunati in questo luogo sin dal 1950, anno dell’invasione cinese del Tibet, e hanno come scopo quello di proteggere i grandi felini, soprattutto se cacciati dai bracconieri. Durante il viaggio che li porterà in questo luogo magico e religioso, il ragazzo e il tigrotto attraverseranno le montagne dell’Himalaya, scoprendo che non sono soli al mondo, ma che l’uno può contare sull’altro.
sabato 15 ore 16:30 domenica 16 ore 16:30
[L’ULTIMO FILM DEL REGISTA IRANIANO PERSEGUITATO ED INCARCERATO DAL REGIME DI THERAN. PREMIATO CON IL PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ALLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA.] GLI ORSI NON ESISTONO DI JAFAR PANAHI DA GIOVEDÌ 13 OTTOBRE DRAMMATICO / DURATA 106 MIN / IRAN, 2022 - ACADEMY TWO
Una strada e una coppia. Lui ha procurato per lei un passaporto falso per consentirle di espatriare ma quando la donna apprende che non partiranno insieme rifiuta di lasciarlo. Uno “Stop” ci informa del fatto che si tratta di una scena di una docufiction che Jafar Panahi sta cercando di dirigere a distanza da un villaggio in cui il segnale è estremamente precario. Ma anche la vita in quel luogo è precaria. Jafar Panahi già nel 2010 aveva subito una condanna che prevedeva per venti anni l’impossibilità di girare film, espatriare ed avere contatti con i media. Di recente però, essendosi recatosi alla Procura di Teheran per avere informazioni su un altro regista detenuto, è stato arrestato e condannato a sei anni di reclusione.