Amministrative 2023, parla Luigino Orazi di Umbertide Civica

Manca ancora un anno alle amministrative di Umbertide 2023, ma già si stanno delineando le prime coalizioni. Sono quattro i poli formatisi al momento, con centro sinistra (PD, M5S e Umbertide Cambia), centra destra (Lega, Forza Italia e Libera il Futuro, i civici e un quarto polo fatto da Azione con Carlo Calenda, Umbertide Partecipa, Europa Verde-Verdi e PSI. Nel centro destra rimane il punto interrogativo su Fratelli d'Italia.

Grande fermento tra i civici, che cercano di intercettare i voti di chi non si riconosce nei partiti. "Oggi - dice Luigino Orazi, co-fondatore di Umbertide Civica - è una corsa al civismo: alle prossime elezioni i cittadini dovranno scegliere chi è "il più civico" di tutti. Solo che tra chi si richiama al civismo ci sono quelli che con somma incoerenza si aggrappano, dopo aver fatto fortuna combattendoli in passato, a quei partiti tradizionali (tra tutti il Pd) che hanno rovinato Umbertide".

Orazi spiega: "Il nostro progetto di Umbertide civica non guarda nè al Pd né alla Lega, ma ad una città abbandonata ed umiliata. Non si possono infatti cancellare gli ultimi 15 anni di guida Dem e tanto meno il recente e fallimentare immobilismo amministrativo a guida leghista. Noi siamo alternativi a tutti e due i partiti. Il civismo non è una moda ma una opportunità per i cittadini stanchi delle vecchie sigle e dei loro nuovi vassalli. Noi siamo lontani dai sovranisti come dai massimalisti. Ad Umbertide è diffusa, dopo i fallimenti di Pd prima e Lega oggi, la speranza che vi sia una svolta moderata e civica e noi oggi possiamo essere protagonisti di questo nuovo processo, con un movimento autonomo, libero e svincolato dai partiti tradizionali. Si profila una ammucchiata targata Pd per combattere la destra, la quale invece si sta distruggendo da sola tra presunzione e spaccature interne. Noi di Umbertide civica siamo l’alternativa, coerente, capace, motivata. Il voto a noi farà la differenza nel governo della città".