Umbertide cambia: “Amministrazione comunale senza strategia anche nella gestione dei rifiuti, ma le tariffe aumentano”

Umbertide Cambia sulla Gestione dei rifiuti ad Umbertide, constatando che "E' in generale il rapporto tra costo e qualità del servizio di nettezza urbana a subire un importante impatto non favorevole ai cittadini".

"Nel Piano economico finanziario del servizio di Gestione integrata dei rifiuti – annualità 2021 - lo chiamano “delta”. In questo caso non è una variante Covid, quanto l’aumento della specifica tariffa, ed è pari a 1,40%. Ma è in generale il rapporto tra costo e qualità del servizio di nettezza urbana a subire un importante impatto non favorevole ai cittadini: perché a fonte dell’adattamento tariffario le tempistiche di svuotamento dei cassonetti diventano quindicinali per tutte le categorie di rifiuti; perché è stata eliminata la frequenza mensile della pulizia delle strade; perché il gestore ha ben pensato di togliersi la responsabilità di ripulire i pozzetti sottostanti i “tombini” stradali. Non solo per questo motivo Umbertide cambia ha bocciato il piano dei rifiuti approdato in Consiglio Comunale, ma, come sottolinea il capogruppo della lista civica Gianni Codovini, “perché il regolamento non prevede il bilancio ambientale, l’anagrafe dei rifiuti, lo smaltimento degli oli usati, la pulizia periodica dei cassonetti dei rifiuti condominiali e nelle zone periferiche. Tutte proposte avanzate da Umbertide cambia e respinte dall’Amministrazione comunale”. “Ci siamo invece astenuti sul regolamento relativo alla tariffa Tari – spiega il capogruppo di Umbertide cambia - perché è stata accolta la nostra proposta relativa al contrasto dello spreco alimentare e perché sono state doverosamente recepite le riduzioni per le utenze non domestiche soggette a sospensione per l’emergenza Covid, tutte previste con norme statali e finanziariamente coperte dallo Stato”.

Con una valutazione più approfondita Codovini ribadisce che mancano complessivamente i presupposti fondamentali di una politica ambientale ed una gestione dei rifiuti che consenta di avere dati certi sulla differenziata, necessari anche per garantire trasparenza e politiche di area vasta. Proprio a questo proposito Codovini ha richiamato la necessità di una definitiva soluzione dell’affidamento della gara d’ambito, che ha determinato una assegnazione provvisoria a SoGePu. “Ci si affida sempre più alla responsabilità dei cittadini – conclude Codovini – costretti a tenersi in casa i rifiuti per non lasciarli a terra, a sopportare cassonetti sporchi  per l’impossibilità di pulirli e sanificarli ed anche a pagare cifre sempre superiori. Quando poi, come si vede soprattutto nelle aree di raccolta periferiche (vedi foto), prevale l’irresponsabilità o la mancanza di alternative, succede che il risultato di tutto questo è anche un danno al paesaggio, all’ambiente, alla sanità pubblica. Ma tutto questo il nostro Sindaco e la nostra maggioranza leghista continuano a non vederlo”."