Chiara Tosti ballerina e coreografa umbertidese, pronta al debutto nazionale con Eudemonia

La rinascita dalle tenebre dei disturbi del comportamento alimentare diventa uno spettacolo di danza grazie a un’artista umbertidese.

Tutto questo è stato possibile grazie a Chiara Tosti, ballerina della compagnia “Fabula Saltica” di Rovigo, che ha ideato e scritto la perfomance “Eudemonia”, pronta a debuttare a livello nazionale domenica 23 novembre alle 18 al Teatro Studio della città veneta. Dopo due anni di interviste e incontri dedicati al tema dei disturbi alimentari, Chiara ha sentito la necessità di restituire al pubblico la propria storia in forma coreografica.

Nasce così lo spettacolo, un viaggio fisico ed emotivo che attraversa il corpo, l’identità, il doppio e la possibilità di rinascere dalle proprie ferite. Il progetto nasce dal desiderio di raccontare che il disturbo alimentare non è un capriccio, né una questione di moda o forma fisica: è un linguaggio del disagio, una battaglia silenziosa con il proprio demone interiore.

Il titolo Eudemonia deriva dal greco e significa “felicità”, composta da eu (“bene”) e daimon (“spirito”, “demone”). Nella filosofia antica indica la felicità come fine ultimo dell’esistenza. Ma cosa accade quando il nostro demone si frappone tra noi e la possibilità di essere felici?
Attraverso la fusione di danza contemporanea e teatro di figura, lo spettacolo mette in scena il dialogo tra la danzatrice e una marionetta, simbolo del suo alter ego. Chi manipola chi? Il corpo di Chiara e quello della marionetta si confondono, si inseguono, si sfidano in una tensione continua tra dominio e sottomissione.

È il racconto di una mente che si sdoppia, di un corpo che non si riconosce, di un’anima che cerca la propria voce. Scrive l’autrice nel suo diario: “È come se avessi due personalità... mi sento un burattino nelle sue mani.” La marionetta – costruita appositamente da Mariella Carbone, pupazzara e arteterapeuta – diventa strumento scenico e metafora terapeutica: può essere manipolata o manipolatrice, vittima o carnefice. Eudemonia è un atto di resilienza e di verità. Un invito a riconciliarsi con i propri demoni e a credere che sì, si può tornare a vivere, si può fare pace con se stessi".