Serie D: tie break fatale per la Volley Umbertide, contro Tavernelle

Le premesse c’erano, tanto che alla fine, nonostante il punto conquistato, per le biancorosse il bicchiere non può dirsi mezzo pieno. Per non dire che il liquido che per buona parte dell’incontro era finito in quel bicchiere, almeno fino al terzo set, era stato di ottima qualità, con le umbertidesi che avevano messo in campo una buona pallavolo. La loro pallavolo, fatta di una fase break consistente grazie all’attacco dai nove metri, ma anche grazie al resto. Perché fino a quel punto tutto aveva girato per il meglio, con una prestazione corale di qualità eccellente, con tutti gli altri colpi di attacco e con una difesa che avevano dato i frutti sperati. Coralità che si è vista anche nel corso del secondo set, quando l’allungo delle ospiti avrebbe fatto pensare al peggio e quando il recupero aveva rinvigorito la fiducia nei mezzi delle ragazze guidate da Fiorella Di Leone. Poi, si sa, la pallavolo è fatta anche di episodi. Ed è stato proprio un episodio nel corso del terzo set a far girare la partita. Ma non senza l’emozione finale del tie break, nel corso del quale Tavernelle ha prevalso solo ai vantaggi, con un recupero delle padrone di casa degno di nota e con il risultato finale in bilico fino all’ultimo.

Il match si apre con Umbertide che allunga con decisione, praticamente senza commettere errori e imbavagliando la distribuzione avversaria, costretta a soluzioni tutto sommato scontate, che vengono contenute con successo (10 - 4). Vantaggio che si mantiene costante fino alla fine della frazione, conquistata con ampio margine dalle padrone di casa (25 - 17).

Piccolo black out alla ripresa del gioco. La ricezione di Tempobuono e compagne soffre più del previsto, concedendo diverse free ball delle quali Tavernelle approfitta, andando a segno in attacco e accelerando con decisione (1 - 8). Ma Umbertide c’è e non molla, ricostruendo con pazienza agguantando la parità (18 - 18). A quel punto il braccio è sciolto e l’attacco va: le padrone di casa sono chirurgiche sia con palla alta che con palla bassa e conquistano il secondo ser con un parziale di 7 a 2 (25 - 20).

Però Tavernelle è squadra dalle mille risorse e non molla. Nel terzo set si va in pratica punto a punto per ampi tratti, perché nessuna delle due squadre riesce a dare il colpo di reni decisivo. Anzi è Umbertide che ci prova. Qui un episodio forse decisivo: un attacco delle ospiti che dall’altra parte della rete lasciano cadere, ritenendolo out come anche il pubblico assiepato da quella parte del campo. Dapprima l’arbitro concede il punto alle umbertidesi (e sarebbe stato 20 - 17, come appare sul tabellone), ma poi, a seguito delle proteste delle avversarie, sceso dal seggiolone, fa correggere lo score al segnapunti (19 - 18). Umbertide, forse comprensibilmente, subisce il contraccolpo e cede il parziale (20 - 25).

Contraccolpo che si fa sentire anche nel quarto set, nel quale Umbertide si disunisce, concedendo molto e consentendo a Tavernelle di riportarsi in parità nel conto dei set (14 - 25).

Il disorientamento delle padrone di casa prosegue anche nel corso del tie break, quando Tavernelle approfitta ancora di qualche sbavatura di troppo nella ricezione di Umbertide, che però non ci sta e recupera. Sul 14 pari un attacco di Umbertide da posto 4 finisce fuori di poco e nell’azione successiva Tavernelle mette a terra, conquistando il punto (14 - 16) che vale la vittoria.

L’analisi è a macchia di leopardo. Ottime le macchie dei set conquistati da Umbertide. Ottimi anche i recuperi, sia quello del secondo parziale e ancor più quello messo a segno nel corso del tie break, sintomatici del “non si molla mai” che hanno messo in campo le padrone di casa. Meno definite le macchie dell’insieme, con qualcosa ancora da aggiustare, soprattutto nella fase di ricezione, anche se nel ruolo di libero la prestazione è stata di livello più che buono.

Ma certo, su quelle macchie di leopardo ha pesato molto l’episodio del terzo set, perché al netto del valore delle avversarie, il singolare videocheck al quale si è assistito, ha destabilizzato non poco l’ottimo equilibrio dimostrato fino a quel punto.

Però è da quell’equilibrio e da quanto (non poco) di buono si è visto che sarà necessario ripartire per Umbertide, chiamata domenica prossima nell’impegnativa trasferta a Fossato di Vico per rimanere agganciata alla zona alta della classifica. Anche se, va detto, il punto conquistato è forse un po’ troppo stretto rispetto a quanto visto in campo.

VOLLEY UMBERTIDE – CMU DELFINO TAVERNELLE        2 - 3      (25-18, 25-20, 20-25, 14-25, 14-16)

VOLLEY UMBERTIDE: Tempobuono Viola (C), Locchi, Tempobuono Vittoria, Minelli, Saltalippi, Musino o Mussini, Fiorucci, Bogna, Riberti, Riccardini, Giulietti (L1), Morbidoni G. (L2)

Allenatore: Fiorella Di Leone

CMU DELFINO TAVERNELLE: Ceccarelli (C), Barbolini, Barneschi, Montacci, Migliorini, Manferini, Tordo, Osakwe, Fagiolari, Sweeney, Cardaioli, Tarpani, Fabrizi, Mencaccini, Manferini (L1), Migliorini (L2)

Allenatore: Tomas Ciofetta. Vice allenatore: Bruna Giuseppina Trevellin

Arbitro: Stefano Fiorucci

Ufficio Stampa Volley Umbertide