Ad Umbertide a breve inizieranno i lavori di riqualificazione della Stazione Ferroviaria, dell’edificio ex Cerrini (situato nei pressi del passaggio a livello di via Spoletini) e del vecchio casello che si trova lungo la ss 3 bis Tiberina davanti all'ex Molino Popolare Altotiberino.
La ristrutturazione dei tre edifici umbertidesi è inserita all’interno del progetto PINQUA (Piano Nazionale Qualità dell’Abitare) Vivere l’Umbria, finanziato grazie ai fondi del Pnrr e realizzato dalla Regione attraverso l’Ater.
L’investimento totale previsto è di 3.871.185 euro di cui 1.463.005 euro destinati per la stazione, 1.915.146 euro per l’edificio ex Cerrini e 493.033 euro per il casello; la chiusura dei cantieri è prevista entro la fine del 2026.
Il progetto prevede oltre ad una maggiore fruibilità dell’intero tracciato dell’ex FCU per futuri visitatori e turisti, anche la realizzazione di 8 appartamenti (1 al casello, 2 alla stazione e 5 nel palazzo ex Cerrini) di edilizia sociale.
L’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti Enrico Melasecche afferma che: «La riapertura completa della Ferrovia Centrale Umbra non solo segna il ripristino di una storica via ferroviaria che attraversa l’Umbria dalla toscana Sansepolcro a nord fino a Terni a sud, ma rappresenta anche un simbolo tangibile del nostro impegno nel rilanciare la regione. Ad Umbertide è stata riservata una particolare attenzione in quanto si vede assegnati tre immobili da riqualificare. Questa nuova infrastruttura, moderna e sicura, sarà concepita con una prospettiva turistica, potenziando anche il cicloturismo. I visitatori infatti potranno usufruire di servizi di bike sharing una volta giunti in stazione. La Ferrovia Centrale Umbra diventerà così un vero e proprio marchio della nostra regione, che potrà essere promosso con orgoglio dalle istituzioni locali».
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