Programmazione Cinema Metropolis da giovedì 16 maggio
Autore: Redazione Informazione Locale Ultima modifica: 15/05/2024 18:11:14
COSA VEDERE AL CINEMA METROPOLIS DAL 16 MAGGIO
[UN NUOVO (CAPO)LAVORO DEL MAESTRO WENDERS QUESTA VOLTA DEDICATO AL GENIO DI ANSELM KIEFER]
ANSELM DI WIN WENDERS DA VENERDÌ 17 MAGGIO DOCUMENTARIO / DURATA 96 MIN / GERMANIA 2024
Arriva al Metropolis il documentario di #WimWenders dedicato ad #AnselmKiefer. Presentato al Festival di Cannes tra le proiezioni speciali, questa esperienza cinematografica unica consente al pubblico di immergersi nel lavoro e nel percorso di vita dell’artista. Il documentario rivela la fonte di ispirazione e il processo creativo di Kiefer esplorando la sua fascinazione per il mito e la storia. Il passato e il presente si intrecciano per propagare il confine tra cinema e pittura.
[NUOVA LINFA PER IL FRANCHISE FANTASTICO NATO NEL 1968]
IL REGNO DEL PIANETA DELLE SCIMMIE DI WES BALL DA GIOVEDÌ 16 MAGGIO FANTASTICO / DURATA 145 MIN / USA 2024
Il Regno del Pianeta delle Scimmie, film diretto da Wes Ball, è un nuovo capitolo della celebre saga di Il Pianeta delle Scimmie e vede come protagonista Owen Teague. Questo nuovo film è ambientato diverse generazioni dopo il regno di Cesare, in cui le scimmie sono la specie dominante che vive in armonia e gli umani sono costretti a vivere nell’ombra. Mentre un nuovo tirannico leader delle scimmie costruisce il suo impero, una giovane scimmia intraprende uno straziante viaggio che la porterà a mettere in discussione tutto ciò che conosceva sul passato e a fare scelte che definiranno un futuro sia per le scimmie che per gli umani.
C'ERA UNA VOLTA IN BHUTAN DI PAWO CHOYNING DORJI DA GIOVEDÌ 16 MAGGIO DRAMMATICO / DURATA 93 MIN / BHUTAN, FRANCIA 2024
Boris è un ex terrorista che lavora in incognito come barista all’Étoile Filante. Proprio quando una delle sue vittime lo identifica e vuole vendicarsi, fa la sua comparsa il solitario Dom, sosia perfetto di Boris, che sembra offrirgli una perfetta via di fuga. Non ha calcolato però la ex moglie di Dom, una sospettosa detective che si mette sulle sue tracce. Si fanno i nomi Kaurismäki, Keaton, Tati per descrivere la mescolanza di surrealtà, poesia e clownerie che connota il cinema del belga Dominique Abel e dell’australiana Fiona Gordon, qui al loro quinto lungometraggio. “Siamo passati dalla commedia slapstick al film noir ma senza abbandonare la voglia di far ridere. Utilizzando note più amare. Nichilismo e malinconia irrorano il film, ma il nostro insieme di personaggi moralmente inetti riempie il nostro noir di colori vivaci e gioiosi”.