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Umbertide: approvato il rendiconto di gestione 2013
Il Consiglio Comunale ha approvato questa mattina a maggioranza (con i voti contrari di Monni, Molinari, Zurino e Orazi) il rendiconto di gestione 2013. Nonostante l’Amministrazione Comunale abbia dovuto confrontarsi con il perdurare della crisi economica mondiale, con il blocco della già parziale autonomia fiscale e con la stringente normativa sul patto di stabilità, grazie ad una accorta ed efficiente programmazione dell’uso delle risorse, è stato possibile raggiungere standard qualitativi e quantitativi delle prestazioni e dei servizi resi alla cittadinanza e rispettare la normativa sul patto di stabilità. Il bilancio 2013 si è chiuso con un avanzo di amministrazione pari a 666.557,58 euro, determinato per 499.000 euro da un contributo regionale erogato il 27 dicembre 2013 per i lavori di completamento presso il PUC 2 area ex tabacchi il cui importo sarà applicato una volta approvato il bilancio di previsione 2014.
Anche per il 2013 è stato inoltre possibile rispettare il patto di stabilità evitando così le gravi sanzioni previste dalla normativa che avrebbero, fra l’altro, comportato tagli alla spesa corrente per il bilancio 2014 con gravi ricadute in termini di minori servizi e prestazioni sociali rese.
Nel 2013 è stata poi raggiunta un’elevata percentuale di realizzazione degli obbiettivi individuati in sede previsionale che si attesta intorno al 71,62% con una ottima corrispondenza tra quanto stanziato e liquidato (72,04%); a tal fine le fatture sono state liquidate a 47 giorni data di registrazione. Con riferimento alla gestione delle entrate, è stato riscontrato un elevato indice d’accertamento delle entrate correnti, condizione indispensabile per garantire il pareggio di bilancio della gestione ordinaria. Per quanto riguarda i servizi a rilevanza economica c’è stato un buon trend delle farmacie comunali e soprattutto della centrale idroelettrica sul fiume Tevere raggiungendo un fatturato di 610.905,32 euro.
I servizi a domanda individuale, cioè quelli che non sono dovuti per obbligo istituzionale che sono utilizzati a richiesta dell’utente e che non sono erogati a titolo gratuito per legge, il rendiconto 2013 mostra una percentuale di copertura delle spese con le corrispondenti entrate pari al 68,42%. L’assessore competente ha inoltre sottolineato che i 175.000 euro incassati per la mini Imu sono stati messi a bilancio in una specifica voce che impegna la futura Amministrazione a prevedere una detrazione sulla nuova Tasi, nel rispetto dell’impegno preso con i cittadino il 30 novembre 2013.
Nel corso della seduta sono stati infine approvati a maggioranza (contrari Monni, Molinari, Zurino e Orazi) il numero e le scadenze delle rate della Tari, la tassa sui rifiuti che da quest’anno sostituirà la Tares e che è destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. E’ stato quindi deliberato che la Tari verrà pagata in tre rate, con scadenza il 16 luglio 2014, il 16 ottobre 2014 e il 16 gennaio 2015, senza sovrapporsi con le scadenze di altri tributi (in particolare l’Imu).
01/05/2014 14:31:03