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La Lega Nord di Città di Castello, in sinergia con il direttivo regionale, chiede la dimissioni della Presidente Marini a seguito del suo post sulla vita privata di Matteo Salvini
Riceviamo e pubblichiamo
Acclamazioni e applausi per Matteo Salvini che a Todi riempie la sala del Consiglio e parla di una, ormai, Ex Presidente della Regione, la quale, dopo aver perso la battaglia elettorale nella propria città natale, si prepara a lasciare Palazzo Donini. La reazione della Presidente Marini avviene tramite un post Facebook dove la stessa, anziché rispondere ad un attacco politico con argomenti “politici” tocca sfere personali che con il Governo della Regione hanno ben poco a che fare. Dura la reazione della Lega Nord Città di Castello che condanna fermamente il gesto della Governatrice:
NICO MAZZONI (Segretario cittadino Lega Nord Città di Castello) “È inammissibile che una persona che ricopre tale ruolo istituzionale scenda ad offese private essendo questa una forma frivola di politica. Si ricordi, Presidente, che di problemi, purtroppo, ne abbiamo ancora tanti a cui pensare per colpa di una politica poco costruttiva e senza programmazione. Il referendum del 4 dicembre scorso, le amministrative in Umbria e in tutta Italia ci dicono che il vento sta finalmente cambiando. Stai serena Presidente, ci rivediamo fra 3 anni
RICCARDO AUGUSTO MARCHETTI (Coordinatore Giovanile Lega Nord Umbria, capogruppo Lega Nord Città di Castello) commenta così il post della Presidente Marini sulla vita privata di Matteo Salvini: “Io al posto della "presidente" Marini penserei di più alla Regione che dice di governare: disoccupazione record con quella giovanile che va oltre il 40%, trasporti inesistenti, un autentico fallimento su tutta la linea dalla ex FCU e sull'aeroporto di Assisi, tutti i problemi annessi e connessi alla gestione dei rifiuti con tutte le varie interdittive, terremotati in attesa di vedere realizzate le infinite promesse fatte durante la campagna referendaria, questo solo per citarne alcune. Invece di occuparsi di cose che non conosce, fatti personali di cui non sa assolutamente niente, farebbe meglio ad occuparsi di una regione prossima al collasso, grazie al suo “buon” governo. Questa comunque é una caratteristica universale del PD, non avendo argomenti politici per controbattere, visto il vuoto propositivo in cui orbitano, entrano sempre sul personale. La sua presidente (volutamente minuscolo) é un'uscita profondamente infelice, esattamente come i trend del partito democratico. A tal proposito appare inevitabile chiedere le dimissioni di un presidente che non rispetta nemmeno i suoi cittadini”
VALERIO MANCINI (Vice presidente dell’Assemblea Legislativa Umbria, consigliere regionale Lega Nord Umbria e consigliere comunale Lega Nord Città di Castello) “Immagino che la Marini, troppo impegnata a seguire il gossip, oggi non abbia avuto modo di leggere le prime pagine dei quotidiani locali dove si parla dell’Umbria come la cenerentola di Italia e un tasso di povertà che sfiora il 12%. Del resto ognuno ha le sue priorità. Per quanto mi riguarda la Presidente dovrebbe chiedere scusa al nostro segretario Federale e a tutti gli Umbri, poi se le è rimasta un po’ di coscienza e senso di responsabilità, dimettersi perché alla critica politica si risponde con argomentazioni politiche. Se invece si inizia a toccare la sfera personale delle persone, allora vuol dire che di argomenti ce ne sono rimasti ben pochi. Nella storia della rossa Umbria non ho ricordanze di Presidenti della Regione che si siano mai spinti a tali bassezze, forse perché dopo aver perso il referendum, il comune di Todi e gran parte dei comuni italiani, la consapevolezza di essere alla frutta comincia a farsi sentire? Presidente stia serena e non legga tanto gossip, in Umbria, dati alla mano, c’è ancora da lavorare. Singolare – chiude Mancini – che nonostante i numerosi attacchi al suo operato da parte di centinaia di cittadini , nessun vertice del suo partito sia intervenuto a difenderla, forse si vergognano di un simile gesto?”
14/07/2017 17:47:49 Scritto da: Francesco Cucchiarini