Tevere, la situazione inquinamento non migliora: a rischio la fauna e le gare di pesca

Dopo oltre 20 giorni dalla prima segnalazione di acque inquinate e maleodoranti, per il tratto del fiume Tevere che attraversa parte de nostro Comune non sembra esserci pace e la situazione si sta aggravando. É infatti tra la foce del torrente Nestoro e la centrale idroelettrica di Montecorona che il Tevere versa in condizioni preoccupanti, con acqua scura e forti esalazioni irritanti. La siccità prolungata e la diminuzione dei rilasci di acqua dalla diga di Motedoglio aggravano la già precaria situazione. L’acqua rimane torbida per tutto il giorno, per poi migliorare la sera.

Preoccupazione anche per la pesca, dato il rinvenimento di pesci morti e il fatto che, con queste condizioni, non abboccano. Guardando al calendario, le gare di pesca sportive sono vicine: domenica prossima ce ne sarà una con oltre 100 iscritti da tutto il centro Italia, mentre il 3 luglio andrà in scena la semifinale nazionale.

Cosa fare? Difronte a questa situazione, e alla mancanza di interventi per porvi rimedio, Vanni Giorgioni, in qualità di presidente regionale della federazione italiana pesca sportiva  e attività subacquee (FIPSAS) ha incaricato i legali di presentare un esposto ai carabinieri del Noe, ai forestali, all’agenzia regionale per la protezione ambientale e al Comune di Umbertide.