Riceviamo e pubblichiamo da Umbertide Cambia
"Con atto del 2 settembre il Comune di Umbertide ha deliberato il riparto di un fondo statale destinato a ristorare eventuali perdite di gettito e maggiori spese connesse all’emergenza Covid. “Condivisibile, ma assolutamente parziale e ritardata, la decisione dell’Amministrazione comunale di sostenere con dei contributi alcune situazioni di difficoltà economica familiare. Deve essere però chiaro che non si tratta di interventi destinati a far fronte all’attuale “caro bollette”, ma di importi ancora legati all’emergenza Covid”. Lo sostiene il capo gruppo di Umbertide cambia Gianni Codovini.“Ciò premesso, e ribadito che quanto previsto è opportuno – aggiunge - dobbiamo rilevare almeno tre aspetti: il fondo Covid, finanziato dallo Stato per oltre 102 mila euro e non dal Comune con risorse proprie, andava gestito prima, se necessario anticipando i trasferimenti economici; vorremmo capire come è stata calcolata la somma di oltre 92 mila euro per il pagamento delle utenze domestiche, apparentemente eccessiva considerato il target e gli importi previsti; non sono considerate nei ristori le imprese, seppure indicate nella norma quali potenziali soggetti di riferimento”.
"Il fondo è infatti destinato per 10 mila euro all’emergenza abitativa e per 92 mila euro appunto al pagamento delle utenze domestiche. Le bollette devono essere riferite al periodo novembre 2021/marzo 2022, almeno al momento quindi non coprono le attuali e prossime “stangate”. E comunque riconosciute a nuclei familiari composti da soli pensionati, uno o due, con reddito annuo rispettivamente inferiore a 13.000 e 16.000 euro ed una giacenza media dei conti correnti bancari e depositi rispettivamente non superiore a 10.000 e 15.000 euro al 31 dicembre 2021. Da capire se incidono eventuali investimenti!! Gli importi del contributo vanno dai 300 euro per i nuclei composti da 1 pensionato, ai 500 euro per quelli composti da 2 pensionati. “Sarebbe opportuno quindi capire – chiede il Consigliere di Umbertide Cambia - in base a quale conteggio è stata fatta la ripartizione dei fondi (utili in media a circa 230 nuclei) e soprattutto se l’importo previsto, appunto 92.288 euro, poteva essere spalmato su altri target, in particolare piccole imprese”.
Ass.ne Informazione Locale -- via Roma 99 06019 Umbertide (PG) -- P.IVA 03031120540
Privacy Policy