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Serie D: successo pieno contro Todi con risalita della classifica

Autore: Redazione Informazione Locale Ultima modifica: 27/03/2023 10:06:17

Vincere aiuta a vincere. O meglio, per dirla con il prof. Velasco, la mentalità vincente si acquisisce vincendo. A dirla tutta le biancorosse la mentalità vincente ce l’hanno sempre avuta. Nel senso che anche quando le cose non hanno girato per il verso giusto, non hanno mai mollato quanto a voglia di combattere su tutti i palloni. E se proprio si voglia declinare la cosa in termini di feeling con il successo, vincere fa bene al morale e consente di affrontare la partita successiva con tutt’altro approccio. Un approccio che era più che necessario in questo caso, perché proiettare nel match contro Todi le sensazioni di quello precedente (vittoria contro Foligno per 3 a 0) sarebbe servito anche a esorcizzare infortuni e assenze. Quanto all’infortunio, il risentimento muscolare che ha costretto Aurora Fiorucci ad assistere alla partita, benché regolarmente in panchina. Quanto alle assenze, quella più che giustificata della centrale Anna Campanelli.

LA PARTITA, per le tuderti, rappresenta in sostanza l’ultima chiamata per un posto nei play off e anche per questo non è da prendere con le molle. Il problema in zona 4 coach Di Leone lo risolve facendo vestire la maglia normale a Giulia Morbidoni, che di “mestiere” fa il libero, ma che certo non ha dimenticato un passato da schiacciatrice nelle giovanili (anche se poi ha poco più di 19 anni). Sulle prime entrambe le squadre collezionano molti errori al servizio e per vedere un’azione fatta dei canonici tre tocchi ci vorrà un po’. Todi mette il naso avanti approfittando di qualche errore di troppo delle padrone di casa (6 – 9). Non serve fermare il gioco, perché le umbertidesi serrano i ranghi e nonostante qualche difficoltà nel contenere l’attacco avversario, soprattutto da zona 2, a metà parziale impattano (16 – 16). Ritrovata fiducia, ma soprattutto con il muro che riesce a toccare, la seconda linea mette palla in mano alla regista di casa, che smista sia al centro che sulle ali e le cui conclusioni portano alla conquista del primo set (25 – 21).

E’ la svolta. Da quel momento Tempobuono e compagne saranno chirurgiche, collezionando un consistente numero di vincenti dai nove metri (9 – 3; 11 – 6), respingendo gli attacchi avversari e concludendo con precisione sia da zona 2 che da zona 4. Ed è proprio da zona 4 che anche Morbidoni dice la sua, perché dopo aver ricevuto come sa, si propone in attacco con un paio di tocchi di precisione e d’astuzia sui quali nulla possono dall’altra parte della rete. Quasi non c’è bisogno dell’attacco di palla bassa, che in ogni caso dice la sua, mettendo la parola fine al set (25 – 12).

Sembra possa esserci equilibrio nel corso del terzo set, che veleggia sulle ali della parità (10 – 10; 17 – 17). La coppia Locchi-capitan Tempobuono alza la saracinesca a muro, che non solo tocca, ma in alcune occasioni è anche vincente. Il resto lo fa ancora l’attacco, sia in positivo, quanto a quello delle padrone di casa, sia in negativo quanto alle ospiti. Il parziale è di quelli perentori (8 – 0), con Todi che nulla può e che vede scritta a referto la vittoria del parziale (25 – 17) e del match dall’altra parte della rete.

L’ANALISI consegna al commento una squadra volitiva (ma questo si sapeva) cha ha trasformato un’assenza importante (Aurora Fiorucci è spesso top scorer) in voglia di fare bene. Per la squadra e per chi non c’era, valorizzando risorse che solo la dedizione e l’attaccamento alla maglia possono trasformare in punti sul campo e in risultati. E quando le biancorosse hanno alzato i decibel, la sentenza è stata quasi scontata. Mentre scontato non era risalire la classifica. Già, perché fare il proprio era fondamentale. Primo per mantenere a distanza proprio Todi. Ma più che altro per avare la possibilità di giocarsela ancora per le zone alte della classifica. Alla fine operazione riuscita, dal momento che grazie alle sconfitte di Amerina e di Tavernelle, il balzo in classifica è doppio e consente di agguantare un buon quarto posto, come detto a tre lunghezze da Ponte Felcino, che attualmente occupa il terzo posto. Mancano solo tre turni alla fine della fase gold, ma sperare in qualcosa in più non è certo utopico.

VOLLEY UMBERTIDE – SAMUMIFICIO BATTISTI TUDER VOLLEY                 3 – 0

(25-21, 25-12, 25-17)

VOLLEY UMBERTIDE: Tempobuono Viola (C) 15, Locchi 3, Tempobuono Vittoria 8, Lang 5, Mussini 8, Fiorucci, Minelli, Saltalippi, Riccardini, Morbidoni 2, Giulietti (L)

Allenatore: Fiorella Di Leone

SALUMIFICIO BATTISTI TUDER VOLLEY: Colonnelli (C), Donati, Carboni Marri, Hristache, Persichetti, Luzi, Chiaraluce, Leorsini, Ciani (L)

Allenatore: Andrea Madau Diaz

Arbitro: Antonia Immediata

 

UFFICIO STAMPA VOLLEY UMBERTIDE

Il Gruppo

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