Le ceramiche Rometti in mostra alla Galerie Negropontes di Parigi

Autore: Redazione Informazione Locale Ultima modifica: 16/05/2022 12:09:16

Nuovo appuntamento nel mondo dell’arte e del design per le Ceramiche Rometti: da giovedì 19 maggio fino al 5 agosto l’azienda umbertidese sarà protagonista della mostra "Dialogues" alla galleria Negropontes di Parigi.

Il primo dialogo esplora la connessione fra ceramica e arazzi, fra artisti e artigiani, fra creatori e mezzo espressivo: Pinton, la manifattura di tappezzeria di Aubusson, e Rometti, la manifattura di opere in argilla.
Le storie, i pezzi unici, le collezioni e le emozioni dei due brand si intrecciano in un continuum d’arte in cui è possibile immergersi per tutta la durata dell’esposizione di Negropontes. Rometti porta nella galleria parigina una delle più recenti opere di Jean-Christophe Clair, il vaso Arythmie, il Seme Scudo Orizzontale realizzato con la designer Sara Ricciardi, e gli iconici pezzi di Ambrogio Pozzi, Venere Macro, Presenza Sciamana e Presenza Pugnace in nuove finiture.

Arythmie, l’opera più recente del direttore artistico di Rometti Jean-Christophe Clair, sprigiona l’energia del movimento con le sue forme che volano come in fuga dalla loro realtà statica. Il vaso è abbinato all’arazzo Constellation di Jean Arp, con cui condivide la stessa sensazione di movimento libero e incessante. L’idilliaco Giardino dell’Eden dell’arazzo di Roger Mühl trova il suo riflesso scultoreo in Venere, la famosa opera di Ambrogio Pozzi e Rometti che evoca una divinità primitiva archetipo della femminilità. Il lascito artistico di Miró e Picasso è l’ispirazione per altre due creazioni di Ambrogio Pozzi e Rometti: Presenza Sciamana e Presenza Pugnace. I due oggetti emanano una spiritualità immateriale e ancestrale che fa da eco al lavoro di Pierre Dimitrienko e i suoi dipinti astratti. Il Seme Scudo Orizzontale di Sara Ricciardi è uno dei soli 38 pezzi in edizione limitata della collezione Semina, realizzata dalla designer con Rometti. Il Seme è simbolo di un atto di rinascita che passa dal dolore di una rottura, per sbocciare e rivelare la sua più bella natura. Allo stesso modo l’arazzo di Emile Gilioli regala una sensazione di transizione e ascendenza con colori forti e decisi.

Il rapporto tra arte e Rometti va avanti in modo proficuo da tempo e nella capitale francese, negli ultimi mesi, si sta accrescendo sempre più. La manifattura ha partecipato al prestigioso “Maison & Objet”, ha poi inaugurato una mostra personale alla Galleria Bettina e presenziato con alcune opere nello showroom di Missoni Home, con collezione dal design K3, i pezzi cult di Ugo La Pietra e gli oggetti iconici creati da Chantal Thomass.

"Negli ultimi anni, nonostante le difficoltà abbiamo avuto un periodo di grande fermento artistico – dice Massimo Monini, Ceo di Rometti – con passi avanti in direzioni mai percorse, collaborazioni con grandi nomi del design e nuove collezioni".