"Per fare estrema chiarezza sulla questione vengono riportati alcuni fatti.
C'è un regolamento comunale, in vigore dal 2007 vagliato dal Consiglio di Stato che lo ha totalmente legittimato che consente l'installazione di impianti di telefonia cellulare (per norma nazionale definiti di pubblica utilità) nell'ambito di alcune zone del piano regolatore tra cui le zone industriali.
Il 24 giugno di quest'anno alle ore 17, in una riunione convocata dall'Amministrazione Comunale della terza commissione consiliare competente in tematiche ambientali per discutere dell'argomento, è stata invitata anche l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (Arpa), unico organo istituzionale chiamato a valutare i rischi connessi all'esposizione derivante dagli impianti di telecomunicazione e, di conseguenza, a rilasciare il parere prima dell'attivazione della struttura e al monitoraggio del rispetto dei limiti prestabiliti normativamente dallo Stato.
A questo incontro ha partecipato anche il rappresentante in Consiglio Comunale di Umbertide Cambia, il quale non ha fatto alcuna opposizione.
L'Amministrazione, come ovvio, ha svolto tutti i passaggi necessari e ricordiamo al direttivo di Umbertide Cambia a scanso di polemiche strumentali, che il loro capogruppo Giovanni Codovini conosceva bene l'argomento, essendo presente a questo processo partecipativo".