E' stato un settembre dai cambiamenti climatici repentini!
Se a giugno lamentavamo una sorta di timore di una imminente siccità con conseguenze drammatiche per l'agricoltura e non solo, settembre si è presentato con alluvioni violente che hanno portato purtroppo morte, distruzione e la solita terribile domanda: si poteva evitare? Fabrizio Ciocchetti ha intervistato il Geologo di Città di Castello, Armando Gnazi che ha spiegato chiaramente quello che è successo nella zona umbro-marchigiana a metà mese, quando paesi a noi vicini come Pietralunga, Pianello, Cantiano e Senigallia sono stati duramente colpiti: " Si è avuto un flusso eccezionale di acqua che è venuta all'improvviso su un terreno e lo ha imbibito e l'acqua che scorre e porta in sospensione, insieme ai vari tipi di roccia, hanno provocato un grande flusso di fango. (...) Le zone umbro-marchigiane sono altamente a rischio e vanno sempre valutare le cartografie che ci sono e che zonizzano già le zone in cui ci può essere un dissesto". La speranza è come sempre che non si verifichino più eventi del genere, purtroppo però, quelli che una volta erano episodi straordinari stanno diventando sempre più normalità e non ce lo possiamo davvero permettere.
A questo link trovate il numero di Settembre in formato digitale https://ita.calameo.com/read/00669335534e565c38b19
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