Dopo la terribile scoperta fatta ieri domenica 18 agosto dell'atto vandalico ai danni della Madonnina di via Alberti, la Confraternita di San Bernardino e le Ceramiche Rometti con due comunicati molto sentiti, annunciano la volontà di voler restaurare l'opera sottolineando l'importanza storica, religiosa e culturale che riveste per i cittadini umbertidesi. Ecco le loro parole:
"La Confraternita di San Bernardino ha intenzione, fatte salve le dovute intese con l'eventuale proprietà e/o autorità competenti quali Comune e Sovraintendenza etc., di accollarsi l’onere del restauro dell'edicola votiva della Madonnina, assieme anche con tutti coloro (Enti, Parrocchie, Associazioni, Privati cittadini o aziende etc.) che vorranno unirsi al fine di restituire, riparata alla città, questa devozione.
La devozione risulta essere, dagli studi condotti dal Dott. Vestrelli Alessandro, del 1965 per mano di Settimio Rometti, artista e fondatore dell’omonima e prestigiosa manifattura ceramica che ha sede in città, fatta su edicola probabilmente risalente ad epoche anteriori e priva dei dipinti originali.
La Devozione per altro è di una modernità e contemporaneità incredibile, infatti venne prodotta in nome della pace, in un periodo in cui i rapporti tra Stati Uniti e Unione Sovietica erano tesissimi, si veniva dalla crisi di Cuba del 1962 e l’inizio della corsa agli armamenti, situazione che aveva spinto Papa Giovanni XXIII (il Papa Buono) a scrivere l’Enciclica “Pacem in Terris” appello alla Pace che ancora oggi mantiene tutta la sua carica idealistica sulla Pace e contro il ricorso alle armi come strumento di risoluzione della controversie internazionali e la proliferazione della armi convenzionali e nucleari (cui si sono sommate quelle chimiche e batteriologiche!!)
La Madonna con il braccio alzato sembra sfidare e voler fermare i responsabili delle tensioni e della guerra fredda di allora e di tutte le guerre, un urlo straziante a difesa del Bambino in braccio rivolto verso il sicuro seno materno, eco e paradigma di tutte le madri che oggi urlano per i massacri nelle 42 guerre in corso di cui Ucraina e Gaza sono quelle più famose.
A Umbertide gli anziani la chiamavano “ la Madonna cativa“ ma in realtà era solo “arrabbiata” o “impaurita” di fronte all’insensatezze delle guerre degli uomini e viste le cronache dell’oggi andrebbe chiamata “la Madonna contro la Guerra”.
Sappiamo che le autorità competenti hanno fatto le dovute denunce e i Carabinieri stanno facendo le indagini sugli autori del gesto, noi nella preghiera li affidiamo alla Pietà e alla Misericordia Divina per questo gesto sacrilego assolutamente gratuito e totalmente privo di un senso logico.
Siamo convinti che gli Umbertidesi, sia credenti che non, che in queste ore via “social” si dimostrano profondamente offesi, colpiti e indignati dallo stupido gesto, ci affiancheranno numerosi, memori delle nostre radici nella Fratta detta: "Fracta Oppidum Virginis", da cui, nel 1863 come ricordano le feste che andremo a celebrare, nasce la nostra amata Umbertide".
"Ceramiche Rometti: con dispiacere e profonda tristezza abbiamo appreso che una delle opere del nostro fondatore, Settimio Rometti, è stata oggetto di atti vandalici. Questo atto, che colpisce non solo il patrimonio artistico della nostra azienda ma anche la storia e la cultura della nostra comunità, ci lascia addolorati.
Intendiamo sicuramente dare il nostro sostegno per il recupero e il restauro di ciò che rimane di questa importante testimonianza artistica. Non permetteremo che un atto di inciviltà cancelli la bellezza e il valore di un’opera così significativa.
Siamo certi che, con l'aiuto e il supporto di tutti, potremo ridare nuova vita a questo pezzo della nostra storia.
La Rometti rimarrà sempre al fianco della cultura e dell'arte, valori che continuiamo a sostenere e promuovere con il massimo impegno e dedizione".
L' immagine pubblicata, è per gentile concessione del Dottor Alessandro Vestrelli
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