[FILM D’APERTURA DEL FESTIVAL DEL CINEMA DI ROMA, TRATTO DAL ROMANZO DI SANDRO VERONESI PREMIO STREGA 2020] IL COLIBRÌ DI FRANCESCA ARCHIBUGI DA VENERDÌ 14 OTTOBRE DRAMMATICO / DURATA 126 MIN / ITA 2022, 01 DISTRIBUTION
Il racconto della vita di Marco Carrera, “il Colibrì”, una vita di coincidenze fatali, perdite e amori assoluti. La storia procede secondo la forza dei ricordi che permettono di saltare da un periodo a un altro, da un’epoca a un’altra, in un tempo liquido che va dai primi anni ’70 fino a un futuro prossimo.È al mare che Marco conosce Luisa Lattes, una ragazzina bellissima e inconsueta. Un amore che mai verrà consumato e mai si spegnerà, per tutta la vita. La sua vita coniugale sarà un’altra, a Roma, insieme a Marina e alla figlia Adele. Marco tornerà a Firenze sbalzato via da un destino implacabile, che lo sottopone a prove durissime. A proteggerlo dagli urti più violenti troverà Daniele Carradori, lo psicoanalista di Marina, che insegnerà a Marco come accogliere i cambi di rotta più inaspettati. Il Colibrì è la storia della forza ancestrale della vita, della strenua lotta che facciamo tutti noi per resistere a ciò che talvolta sembra insostenibile. Anche con le potenti armi dell’illusione, della felicità e dell’allegria.
[THE ROCK ENTRA A GAMBA TESA NEL MONDO DEI SUPEREROI DC] BLACK ADAM DI JAUME COLLET-SERRA DA GIOVEDÌ 20 OTTOBRE AVVENTURA / DURATA 122 MIN / USA 2022, WARNER BROS
Lo spin-off di Shazam! vede protagonista Black Adam, il cui vero nome è Teth-Adam o Theo Adam, un uomo dell’Antico Egitto ridotto in schiavitù e in seguito ucciso, che grazie al potere del mago Shazam ritorna in vita. Adesso a Black Adam, questo il nome del supereroe, sono stati conferiti grandi poteri, come forza, agilità e la capacità di volare, ma nonostante queste doti, il suo cuore non è puro. Dopo essere stato a lungo imprigionato, Black Adam viene liberato e dovrà confrontarsi con i supereroi in vita per capire che, non solo un grande potere, ma anche nobili azioni e sacrificio fanno di un uomo un eroe.
[“MIGLIOR COMMEDIA” AGLI EUROPEAN FILM AWARDS] NINJA BABY DI YNGVILD S SVE FLIKKE DA GIOVEDÌ 20 OTTOBRE COMMEDIA / DURATA 103 MIN / NORVEGIA 2022, TUCKER
Astronauta? Guardia forestale? Fumettista? Rakel, 23 anni, deve ancora decidere cosa farà da grande, ma intanto scopre di aspettare un bambino. Totalmente inatteso. Totalmente indesiderato. A lei non interessa capire chi sia il padre: a lei interessa capire come gestire la bomba atomica appena piovuta sulla sua vita. Una vita (serve dirlo?) incasinatissima. Rakel, del resto, non scopre semplicemente di aspettare un bambino: scopre di aspettarlo… già da sei mesi! Presentato a Berlino e incoronato “Miglior commedia” agli European Film Awards, Ninjababy è un viaggio brillante e spregiudicato dentro la società norvegese di oggi. E dentro i pensieri di una ragazza ironica, spigolosa e indipendente.
[UNA COMMEDIA GENTILMENTE ASSURDA] WILD MEN - FUGA DALLA CIVILTÀ DI THOMAS DANESKOV DA GIOVEDÌ 20 OTTOBRE COMMEDIA / DURATA 104 MIN / DANIMARCA 2022, ARTHOUSE
Wild Men racconta la storia di Martin, un uomo alle prese con una crisi di mezza età, che lo porta ad alienarsi dalla società e allontanarsi dalla famiglia per rifugiarsi tra le foreste delle alte montagne norvegesi. Per questo suo nuovo stile di vita, l’uomo si rifà a quello dei suoi antenati di migliaia di anni fa, impugnando arco e frecce e vestendosi con pelli animali come un cavernicolo. Il suo sostentamento sono la caccia e il raccolto, ma Martin non ha messo in conto quanto la natura possa mettere a dura prova la sua sopravvivenza. Un giorno incrocia tra le aspre alture Musa, uno spacciatore ferito e in fuga, con il quale stringe un forte legame. I due, pronti a lasciarsi la loro vita – e soprattutto i loro guai – alle spalle, decidono di fuggire insieme tra i fiordi della Norvegia, mentre uno stuolo di persone, tra cui polizia, criminali, un vichingo infuriato e la figlia di Martin, è sulle loro tracce…
[IL FILM CHE HA SBANCATO I BOTTEGHINI DI MEZZO MONDO] EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE DI DAN KWAN, DANIEL SCHEINERT DA LUNEDÌ 24 OTTOBRE AVVENTURA / DURATA 139 MIN / USA 2022, I WONDER
Everything Everywhere All at Once, il film diretto dai The Daniels, racconta la storia di Evelyn Wang, una donna di origini cinesi che gestisce una piccola lavanderia a gettoni. Evelyn è sempre piena di lavoro e deve occuparsi non solo della sua attività, ma anche della sua famiglia: un padre ormai rintronato, una figlia adolescente Joy, che non sembra più riuscire a comprendere, e un matrimonio con Waymond, un uomo debole con il quale non si trova per nulla bene. Come se la sua impegnata vita non bastasse, Evelyn riceve anche un controllo fiscale che la porta a imbattersi in Deirdre, un’ispettrice puntigliosa. Mentre deve fare i conti con l’agente, la donna assiste a una spaccatura nel multiverso, che la trascina in un’avventura fatta di realtà parallele. Il suo compito ora è sconfiggere il nemico e salvare il destino degli universi, riportando così non solo l’armonia nelle varie dimensioni, ma anche nella sua vita e nella sua famiglia.
[GEORGE CLOONEY E JULIA ROBERTS FANNO SCINTILLE] TICKET TO PARADISE DI OL PARKER DA GIOVEDÌ 13 OTTOBRE COMMEDIA / DURATA 104 MIN / USA, 2022 - UNIVERSAL
Tickets to Paradise, film ambientato a Bali, racconta la storia di una coppia divorziata, David e Georgia (George Clooney e Julia Roberts), che ha intenzione di mandare all’aria in tutti i modi l’imminente matrimonio della figlia, impedendole di commettere lo stesso errore che fecero loro sposandosi venticinque anni prima. Cosa succederà ai due protagonisti durante la permanenza a Bali? Riusciranno nel loro intento o questa sarà l’occasione per far riaccenderà la scintilla del vero amore tra i due?
martedì 18 ore 21:15 VOST mercoledì 19 ore 18:30
[L’ULTIMO FILM DEL REGISTA IRANIANO PERSEGUITATO ED INCARCERATO DAL REGIME DI THERAN. PREMIATO CON IL PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ALLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA.] GLI ORSI NON ESISTONO DI JAFAR PANAHI DA GIOVEDÌ 13 OTTOBRE DRAMMATICO / DURATA 106 MIN / IRAN, 2022 - ACADEMY TWO
Una strada e una coppia. Lui ha procurato per lei un passaporto falso per consentirle di espatriare ma quando la donna apprende che non partiranno insieme rifiuta di lasciarlo. Uno “Stop” ci informa del fatto che si tratta di una scena di una docufiction che Jafar Panahi sta cercando di dirigere a distanza da un villaggio in cui il segnale è estremamente precario. Ma anche la vita in quel luogo è precaria. Jafar Panahi già nel 2010 aveva subito una condanna che prevedeva per venti anni l’impossibilità di girare film, espatriare ed avere contatti con i media. Di recente però, essendosi recatosi alla Procura di Teheran per avere informazioni su un altro regista detenuto, è stato arrestato e condannato a sei anni di reclusione.