Marco Locchi di Umbertide Partecipa sulla campagna vaccinazioni e il problema sanità ad Umbertide: «Continua “senza freni” la caduta della nostra città che stando a quanto apparso oggi sulla stampa non avrà neanche una sede per le vaccinazioni di massa anti COVID-19: infatti nell’ Alta Valle del Tevere, per gentile concessione del Comune di Città di Castello, ne saranno posizionate soltanto due all’interno di tale comune, magari ai confini, forse a Promano…; e quindi come già accaduto per i tamponi, anche per i vaccini Umbertide verrà dimenticata con buona pace della nostra Amministrazione che nel letargo più assoluto, cosi’ come successo anche per i trasporti, per il Liceo, ed altro non muove mai un dito a difesa dei diritti dei nostri concittadini.
Per ultimo la questione del Calzolaro dove per tre anni abbiamo assistito al silenzio assoluto. Ma il vero problema è quello della Sanità dove oggi accettiamo passivamente, con questa decisione, un ulteriore depauperamento nel nostro territorio dei servizi sanitari che si somma a quanto già accaduto per l’RSA, per il pronto soccorso ed altro: un decadimento del sistema sanitario che una città come la nostra non merita e che non si può assolutamente permettere. Le precedenti Amministrazioni hanno sempre considerato al centro della propria azione politico/amministrativa i servizi sanitari ritenuti fondamentali in una realtà quale la nostra. Chiediamo al Sindaco Luca Carizia di farsi immediatamente promotore di azioni finalizzate a restituire ad Umbertide quel ruolo di primaria importanza nel contesto Regionale e di richiedere a gran forza che anche la nostra città abbia un punto per le vaccinazioni di massa anti COVID-19».