Azione in corso...

Lega Umbertide: “contrari a bollette dell'acqua spropositate e il 200% dei rincari”

Autore: Redazione Informazione Locale Ultima modifica: 16/05/2019 18:09:28

 

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della Lega di Umbertide sulla questione "Umbra Acque"

La Lega di Umbertide sostiene la legittima protesta dei cittadini umbertidesi sia per quanto riguarda le bollette monstre dell'acqua che stanno arrivando, sia per quanto riguarda l'inopinata chiusura dello sportello. La spiegazione fornita da Umbra Acque è che la nuova tariffa stabilita dall'Arera (Autorità per l'Energia Reti e Ambiente) e varata dall'Auri (Autorità umbra rifiuti e idrico) prevede che d'ora in poi il canone verrà stabilito in base alla composizione del nucleo familiare.
Ma come stabilire da quante persone è composto il nucleo familiare? Il gestore non ha i dati e quindi ha stabilito il numero medio di 3 e pertanto coloro che sono sotto questa soglia dovranno pagare bollette spropositate. Naturalmente ciò genererà infiniti ricorsi da parte dei single e da quanti staranno sotto la soglia mentre ne beneficeranno i nuclei familiari numerosi. Intanto però, dal momento che la decisione è retroattiva, bisognerà pagare anche il 200% in più. La soluzione escogitata da Umbra Acque, per evitare i ricorsi, è che dopo tre anni procederà ai conguagli. Tutto ciò ci trova assolutamente contrari. Ma il problema è a monte. Ossia quando nel 2007 venne pubblicato il bando attraverso il quale Acea si aggiudicò il 40% delle quote azionarie di Umbra Acque. Dal bilancio 2018 della società scopriamo che l'utile è di oltre 4,2 milioni di euro. Tutto ciò mentre arrivano bollette salatissime con conguagli proprio sull’anno passato. Mentre gli utili, per dichiarazione della società, sono aumentati del 267%, i nuovi criteri di tariffazione, dietro complicate spiegazioni in bolletta incomprensibili ai più, hanno rappresentato un aggravio per la quasi totalità degli utenti. E' legittimo domandarsi se possa esistere una via d’uscita dall’abbraccio mortale con Acea (detenuta al 51% dal Comune di Roma) che legittimamente perseguono una politica di utili rispetto alla fondamentale valenza sociale del servizio idrico. Sarebbe meglio che gli utili vengano usati, invece di prendere tutti la via della Capitale, anche per un minimo abbassamento della pressione sui cittadini e per una maggiore fornitura di servizi che preveda orari con persone qualificate agli sportelli che possano rispondere in loco ai quesiti dei cittadini, non costringendoli il più delle volte ad un oneroso viaggio a Perugia o estenuanti attese al call center.

Il Gruppo

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna

Giornalista 1

Lorem ipsum dolor sit amet

Giornalista 2

Lorem ipsum dolor sit amet

Giornalista 3

Lorem ipsum dolor sit amet

Giornalista 4

Lorem ipsum dolor sit amet

Giornalista 5

Lorem ipsum dolor sit amet

Ass.ne Informazione Locale -- via Roma 99 06019 Umbertide (PG) -- P.IVA 03031120540
Privacy Policy