Cultura
Le Ceramiche Rometti di Umbertide omaggiano Ambrogio Pozzi
E’ stata inaugurata martedì pomeriggio presso la Casina delle Civette di Villa Torlonia a Roma la mostra ““Una storia italiana. Le Ceramiche Rometti rendono omaggio al designer Ambrogio Pozzi. 1931-2012”, promossa da Roma Capitale (Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali), con il patrocinio del Comune di Umbertide e visitabile fino al 4 gennaio.
Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti anche il sindaco Marco Locchi e l’assessore alla Cultura Raffaela Violini, oltre al titolare delle Ceramiche Rometti Massimo Monini, alla direttrice del Museo della Casina delle Civette Maria Grazia Massafra ed a Maria Antonietta Pozzi, vedova del grande designer italiano a cui la manifattura umbertidese ha voluto rendere omaggio.
“L’omaggio delle Rometti ad un maestro del design come Ambrogio Pozzi si inserisce perfettamente nella location della Casina delle Civette, risultato essa stessa di un progetto integrato di design – ha detto la direttrice Massafra – nella Casina sono esposte le opere che Pozzi ha disegnato per la Rometti, dalla “Venere” alle “Presenze”, passando per i “Profili” e la serie “Jazz”, mentre nella dependance sono raccolte le opere messe a disposizione dalla famiglia Pozzi”. “Tornare ad esporre a Roma, in questa suggestiva location, è una grande emozione, anche perché per me tornare qui significa tornare a casa”, ha aggiunto Monini, che nel suo intervento ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile l’organizzazione della mostra. “Questa esposizione romana è la dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto dalle Ceramiche Rometti che con l’arrivo di Massimo Monini hanno ricevuto un nuovo impulso. – ha affermato il sindaco Locchi – Grazie a Rometti la tradizione ceramica umbertidese viene portata in giro per l’Italia e per il mondo e con essa anche la sua capacità di rinnovarsi continuamente”. Al professore Amedeo Sacco, intimo amico di Pozzi, è stato affidato il compito di illustrare la mostra, “una mostra a cavallo tra due anime, – ha detto – tra il design e l’art design. Di solito nel design la forma asseconda sempre la funzione mentre con Pozzi il design asseconda l’emozione, dando vita ad opere a metà strada tra design e scultura. Pozzi è stato il gentiluomo del design italiano, colui che è riuscito a portarlo in tutto il mondo ed oggi è straordinario che una manifattura che ha fatto la storia della ceramica italiana come le Ceramiche Rometti lo abbia omaggiato con questa mostra”.
La collaborazione di Pozzi con le Ceramiche Rometti è iniziata negli anni ’90 e si è protratta fino alla scomparsa dell’artista. Il maestro ha disegnato per la Rometti eleganti oggetti d’uso quotidiano e figure plastiche di forte impatto visivo, enigmatiche o sottilmente allusive. Malgrado la grave malattia che l’ha colpito, Pozzi si è dedicato alla manifattura fino all’ultimo, come provano i numerosi disegni preparatori che sua moglie Maria Antonietta ha voluto consegnare alla Rometti.
La mostra allestita alla Casina delle Civette rappresenta un gesto di gratitudine verso il maestro che ha svolto un ruolo fondamentale nel rinnovamento artistico della manifattura. Curatori della mostra sono Nicoletta Giannoni e Massimo Monini mentre i testi del catalogo sono di Vittorio Amedeo Sacco, Giampiero Giulietti, Maria Grazia Massafra, Massimo Monini, Dino Finocchi e Lorenzo Fiorucci. L'allestimento è firmato da Fortunato Pititto.
La mostra si snoda all’esterno e all’interno del Museo della Casina delle Civette e della Dipendenza e comprende 17 opere, dalla Venere etrusca, la Venere bianca e la Venere nera, vasi-scultura di grandi dimensioni in argilla affrescata, agli esemplari realizzati sui disegni originali di Pozzi dopo la sua scomparsa come la Presenza sciamana, la Presenza pugnace e la Presenza equestre; sono inoltre esposte le serie colorate Venere e Profili e quelle monocrome Jazz, insieme alla Composizione floreale di vasi e petali. Nella Dipendenza trovano posto le opere messe a disposizione da Maria Antonietta Pozzi: dipinti eseguiti dall’artista e disegni a lui dedicati da Gio Ponti, Pierre Cardin, Tapio Wirkkala, Enrico Baj e Raymond Peynet. Sono inoltre esposti il plateau completo da pasto disegnato da Pozzi in collaborazione con Joe Colombo per la prima classe dei voli Alitalia (1970) e il servizio da tavola piramidale, scomponibile in 13 pezzi, ideato a metà degli anni ‘60 per Pierre Cardin, di cui restano pochissimi pezzi, molto ambiti dai collezionisti.
16/10/2014 10:53:49