Attualità » Primo piano
Sventa ''truffa dello specchietto'', Carabinieri arrestano un 30enne
La scorsa settimana, alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Gubbio, è giunta una telefonata in cui un anziano gualdese, molto impaurito, affermava di essere stato avvicinato da un giovane, il quale lo accusava di avergli rotto lo specchietto retrovisore dell’auto, in un improbabile sinistro stradale e che per sistemare il tutto aveva preteso dei soldi in cambio.
L’anziano si è rifiutato di pagare poiché si era reso subito conto del tentativo di truffa in atto. Comunque spaventato per le eventuali conseguenze, ha riferito anche di essersi rifugiato e di aver trovato riparo in un vicino esercizio pubblico.
Subito la Centrale Operativa ha inviato sul posto una pattuglia della Stazione di Gualdo Tadino, che immediatamente è riuscita, grazie alla minuziuosa descrizione, ad intercettare il malvivente. Quest'ultimo aveva, nel frattempo, già avvicinato la sua seconda vittima, tentando di estorcegli del denaro con la stessa scusa.
Alla vista dei militari, l’uomo, a bordo della sua auto sportiva, si è dato alla fuga in pieno centro abitato, percorrendo strade principali e molto trafficate nel senso contrario di marcia, mettendo a serio rischio e pericolo l’incolumità pubblica. I Carabinieri sono riusciti poi a bloccarlo.
Si tratta di un italiano di 30 anni. Accompagnato in caserma, successivamente è stato dichiarato in stato di arresto per tentata truffa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Giudicato con rito direttissimo nel Tribunale di Perugia, l’uomo ha patteggiato ed è stato rimesso in libertà.
Le vittime: “Abbiamo capito che si trattava di una truffa solo grazie ai numerosi spot televisivi e interventi delle Istituzioni, Carabinieri in primis, che ci hanno messo in guardia sulle numerosissime tecniche adottate dai malviventi per mettere a segno truffe''.
28/06/2017 12:19:34 Scritto da: Francesco Cucchiarini